Con la fine dell'anno solare sta per essere approvata la Legge di Bilancio per il 2018. La legge di bilancio pone le direttive economiche dello Stato Italiano per l'anno che sta per iniziare, tra i molti cambiamenti descritti in questa legge troviamo anche l'entrata in vigore della Web Tax. La Web tax è una nuova "tassa" fissata al 3% (in precedenza si pensava fosse il 6%) dell'importo incassato, escluso IVA sulle transazioni digitali.
Detta così potrebbe sembrare una catastrofe per gli imprenditori che vendono i loro prodotti e/o i loro servizi anche sul web, ma in realtà la commissone che ha lavorato su questa legge ha inserito una "soglia Salva Pmi e startup" che permette di non creare problemi alle aziende italiane che operano sul web.
La soglia salva PMI e startup prevista nella web tax
Come detto la commissione bicamerale con in prima linea il Presidente Francesco Boccia ha inserito un tetto di transazioni sotto il quale le imprese non saranno toccate da questa nuova tassa. Tale soglia è fissata a 3000 transazioni complessive annuali.
Questo numero di transazioni è abbastanza alto e permetterà alle aziende italiane che hanno da poco iniziato la loro attività online di non essere coinvolte da questa nuova tassa.
Un ulteriore difesa per le aziende italiane è un'altra modifica fatta dalla stessa commissione che stabilisce che la web tax non si dovrà applicare "se il prestatore del servizio o il cedente dimostra di essere assoggettato ad un livello di tassazione effettiva superiore al 12%".
Chi colpisce la web tax
Insomma, se ti stai chiedendo se dovrai pagare delle nuove tasse vendendo online, puoi stare tranquillo, perchè non sarà così. Quello che si evince invece, è che questa manovra finaziaria sia stata messa in piedi per tassare i colossi del web come Amazon e Google, stimando un'entrata nelle casse dello Stato di diversi milioni di euro.
Quindi puoi stai tranquillo e puoi continuare ad investire nel digitale, poichè questo rappresenta una grande opportunità per la tua azienda che non puoi permetterti di mancare.
Gli incentivi alle imprese italiane per la digitalizzazione
Se sei arrivato a leggere questo articolo guidato dalla paura di pagare ancora più tasse, sicuramente ti sarai tranquillizzato un po' ed ora la web tax non ti fa più paura.
Voglio darti però un ulteriore buona notizia: lo Stato Italiano ha messo in campo un incentivo per le imprese interessate alla realizzazione sito web, crezione e-commerce a altro ancora, tramite un "Voucher per la digitalizzazione" di 10.000 euro per tutte le imprese italiane. Ne abbiamo parlato nell'articolo "Puoi avere fino a 10.000 euro con i voucher per la digitalizzazione"
Il digitale è importantissimo per le imprese (soprattutto italiane). realizzare il tuo sito aziendale ti permetterà di cogliere tutte le possibilità che il web offre. Se invece possiedi già un sito web accertati di essere visibile sui motori di ricerca, di avere una strategia di marketing efficace e, in generale, di avere visitato e clienti.